La trappola delle aspettative

Vedi anche articolo pubblicato su Psicologi di base, Il peso delle aspettative

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Le aspettative sono un insieme di convinzioni su noi stessi (su quello che dovremmo essere, dovremmo fare), sugli altri (quello che faranno, quello che penseranno ecc). Le aspettative sono nate prima di noi, i nostri genitori hanno iniziato a fantasticare sulla nostra vita, sulle nostre scelte prima della nostra nascita e molte di quelle fantasie sono divenute aspettative su noi stessi che influenzano la nostra identità. Le aspettative ci circondano, gli altri significativi (amici, partner, colleghi) hanno delle aspettative nei nostri confronti, e poi ci sono tanti altri, la società, che ci impone come dovremmo essere, cosa dovremmo fare, ci induce una serie di aspettative sociali indotte.

Siamo immersi dalle aspettative, in questo gioco di proiezioni e scambio di convinzioni su noi stessi e sugli altri, che influenza i nostri comportamenti, le nostre scelte i nostri rapporti, e dobbiamo esserne consapevoli.

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Quando ci aspettiamo qualcosa, quando pensavamo che le cose dovessero andare diversamente o le persone avrebbero dovuto comportarsi in modo diverso, dovremmo provare a fermarci e confrontarci con le nostre aspettative, che non sono lo specchio della realtà, ma solo un modo con cui noi la vediamo e la viviamo…noi ma non gli altri. Quando ci troviamo ad inseguire modelli che sentiamo troppo stretti dovremmo individuare se questi modelli ci appartengono veramente, se veramente sono quello che vogliamo noi, se abbiamo davvero le possibilità per raggiungerli, altrimenti ci troveremmo invischiati in una rincorsa verso modelli vacui che annullano la nostra persona, la nostra vera essenza.

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 E’ naturale avere delle aspettative su sé stessi e sugli altri, ma dobbiamo confrontarci con esse, perché quando diventano rigide, irrealistiche e  assolute rischiano di diventare un condizionamento pesante,  che può essere anche alla base di disagi psicologici o comunque compromettere i nostro equilibrio psichico.